Il legno: un materiale duraturo di natura
Il legno ha una capacità di resistenza al tempo provata da secoli e da
sempre culture diverse hanno e continuano ad impiegare questo materiale
presente in natura per costruire soprattutto abitazioni in legno.
Pensiamo ad esempio agli edifici che fanno parte del nostro patrimonio
artistico e culturale, come l’insuperabile città di Venezia: un intero
insediamento urbano le cui fondamenta sono basate su un complesso
sistema architettonico composto da legno, acqua e terreno. Dal IX secolo
ad oggi, il legno sottostante ha permesso a Venezia di resistere al
tempo e ai diversi sismi che l’hanno colpita.
Indiscussa poi la robustezza e la longevità degli edifici in legno se
consideriamo altri esempi, come le centinaia di costruzioni sparse sulle
Alpi e negli Appennini – come la casa in legno di Reckingen – ancora
integre dopo oltre un secolo, l’antica Pagoda del tempio di Horyu-ji a
Nara in Giappone (edificio di 5 piani) costruita nel 607 d.C. o gli
edifici residenziali presenti in Nord America che per l’80% sono
costruiti in legno e durano da oltre 100 anni.
Confermato dalla scienza
Secondo uno studio condotto dall’università di Lipsia nel 2002, le case
in legno garantiscono la stessa durabilità delle case in muratura e se
ben costruite possono addirittura superarla.
Secondo gli studiosi che hanno realizzato la ricerca, Stefan Winter e
Daniel Kehl, le case in legno rispondono correttamente a tutte le
esigenze abitative di isolamento termico, acustico, potere ignifugo e
resistenza all’umidità. La durata tecnica, ovvero il lasso di tempo
globale che va dal momento della costruzione dell’edificio fino alla sua
demolizione, di un’abitazione in legno può garantire funzionalità ed
efficienza per interi secoli.