Quanto vale una casa prefabbricata sul mercato immobiliare?
Scegliere di costruire una casa in legno fa risparmiare. E al giorno
d’oggi, visti i tempi, si tratta di una ulteriore straordinaria
opportunità. Un valore aggiunto che può fare la differenza quando si
tratta di investire il proprio patrimonio. Il grande valore economico
dell’edilizia con il legno si declina in una serie di aspetti.
È importante comprendere che scegliere una casa prefabbricata in
legno significa sfruttare al meglio il proprio denaro, non costruire al
risparmio. Significa puntare su una casa economica nel senso profondo
del termine, non su una casa realizzata in economia.
La casa in legno: il modo migliore di investire
Scegliere una casa in legno mette al riparo dalle brutte sorprese. I
preventivi non nascondono varianti o costi imprevisti, merito della
produzione ottimizzata e dei componenti standard e ampiamente
collaudati. I tempi di costruzione sono brevi e definiti: di norma, in
quattro mesi possiamo entrare nella nostra nuova casa.
Tutto questo si traduce in una parola: risparmio. Di tempo e di
denaro. Perché un cantiere che dura quattro mesi ha molti meno costi di
uno che dura due anni (ore lavorate, sicurezza, gestione materiali…).
Allo stesso modo, permette di affrontare meno spese nella situazione
provvisoria, aspettando la consegna dell’abitazione: pianificando con
efficienza, e conseguente risparmio, la gestione del trasferimento.
Efficienza energetica e sicurezza: valori misurabili
Una casa prefabbricata in legno è naturalmente realizzata in classe
energetica elevata. Significa che consuma pochissima energia (fino
all’80% in meno), perché “attinge” prima di tutto a quella non sprecata.
E, a volte, arriva a produrne anche in eccesso rispetto al fabbisogno
grazie a una progettazione intelligente, ecologica e integrata a sistemi
di produzione da fonte rinnovabile. Anche nel settore pubblico gli
edifici sostenibili in legno hanno parecchi assi nella manica.
Una scuola, un centro direzionale o un complesso di uffici realizzati
in bioedilizia, per esempio, sono già di per sé dotati dei più
efficienti sistemi antisismici. Questo permette di evitare i
costosissimi e indispensabili interventi di adeguamento alle normative
di settore. Fare manutenzione ad un edificio in legno comporta
pochissimo lavoro e, di conseguenza, pochissime risorse da destinare.
Più spazio e più salute
Progettare una casa sostenibile in legno è un piacere. Lo è per la
libertà che concede a chi ne realizza il design: senza compromessi, può
concentrarsi su funzionalità, bellezza, espressione di qualità
urbanistica. E lo è soprattutto per chi deve abitarla, che può scegliere
con la tranquillità e la sicurezza dei componenti realizzati in
fabbrica.
Non solo. La prefabbricazione in legno consente di ottenere
prestazioni di isolamento al top con pareti da 36 cm, equivalenti a 80
cm in edilizia tradizionale. Vuol dire più spazio interno per abitare, a
parità di cubatura esterna, senza un costo maggiore e senza un consumo
ulteriore di suolo. Ed entrare in una casa in legno il giorno della
consegna delle chiavi, vuol dire iniziare a vivere subito in una casa
sana e salutare: non ci sono metri cubi d’acqua che devono evaporare, né
polveri o residui di cemento. C’è uno spazio sicuro, pronto ad
accogliere la nostra vita.
Una persona su due desidera una casa in legno
Nei paesi nordici le case familiari in legno sono molto apprezzate.
Questo trend viene confermato anche da un sondaggio rappresentativo.
commissionato da uno dei più conosciuti magazine del settore, dal quale
emerge che il 41,6% degli intervistati vorrebbero vivere in una casa di
legno.
Lo studio rivela inoltre perché le costruzioni in legno godono di
questa buona fama. Oltre il 70% era del parere che con il legno è più
facile costruire ed arredare in modo individuale. Il legno è più
versatile e meglio adatto a cambiamenti di stile. Case prefabbricate in
legno sono sinonimo di design individuale ed architettura moderna. Un
vantaggio primario è il fattore del risparmio energetico. Il legno,
grazie alle sue proprietà biologiche, promette un ottimo potere
isolante. Inoltre il legno, come prodotto naturale, garantisce un clima
abitativo piacevole e sano. Anche in Italia la tendenza verso le case in
legno è in rapida crescita.
Cresce ogni anno il mercato delle casa in legno in Italia
Un processo che ha avuto il suo fulcro nel 2009 dopo il tragico terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Grazie ai successi ottenuti in Abruzzo, l'Italia ha riscoperto le potenzialità del legno strutturale. Oggi, a due anni di distanza, assistiamo a un vero e proprio "boom": gli edifici in legno si stanno progressivamente diffondendo nel nostro paese, da nord a sud. Una indagine di mercato nel 2010 fotografa per la prima volta la situazione attuale del mercato, fornendo un quadro a tratti stupefacente: le abitazioni residenziali in legno, escludendo quelle realizzate per l'emergenza terremoto, rappresentano nel 2010 il 2,8% del mercato. Gli edifici residenziali in legno sono invece l'8,5% di tutte le costruzioni. Si tratta in prevalenza di case mono e plurifamiliari, ma è nel multipiano che si attende il maggiore sviluppo, in particolare all'interno del contesto urbano. Presentano buone prospettive di crescita anche gli edifici non residenziali: scuole, uffici, edifici commerciali, sanitari e scolastici. La tecnica costruttiva più utilizzata in Italia è la prefabbricazione a telaio.